Da dove? Dai progetti di interni, gli "Interni Catalani", nei quali vivo, e per i quali ho lavorato diversi anni, in ristrutturazioni di palazzi antichi, interni dove ho potuto apprezzare l'interessante l'utilizzo dei materiali e delle tecniche tradizionali legati a questa terra, che si sperimentano giorno dopo giorno.
Materiali semplici, come il legno, un cult nelle ristrutturazioni spagnole, che spesso viene accostato ad un altro materiale, come acciaio, o metallo, o cemento, solitamente verniciato in bianco, un accostamento che potrebbe far venire in mente l'architettura nordica, quella alla maniera di Alvar Aalto, per intenderci.
E le piastrelle, quelle in pavimentazione, rimesse in luce, cementine antiche che vengono ripulite e risistemate, sono le piastrelle originali denominate "mosaic hidràulic", che donano agli ambienti eleganza conservando i disegni Liberty del "Modernismo".
Ho cercato qui in Catalunya le fabbriche di cementine, e ne ho trovate alcune che realizzano queste piastrelle alla vecchia maniera.
Come la pavimentazione, anche il solaio di copertura viene di solito mantenuto nelle ristrutturazioni. Basta alzare lo sguardo verso il solaio per rendersi conto delle antiche volte catalane, le "bovedillas", che quasi sempre, in una ristrutturazione, vengono lasciate a vista.
Il sistema costruttivo è chiamato "entrebigat" (tra travi), sono voltine in laterizio fine che si appoggiano sulle travi in legno.
Ed ho trovato un gruppo di ricerca e rucupero sugli antichi materiali e tecniche tradizionali catalane, il gruppo Greta. Interessante è il loro sperimentare le antiche tecniche, riproducendole con studenti.
photo: © Greta - Grup de Recuperació i Estudi de la Tradició Arquitectònica
Vi mostro di seguito alcuni progetti di alcuni studi, che ritengo interessanti per farvi notare quest'utilizzo di materiali e tecniche nella ristrutturazione di interni catalani.
La seguente è una ristrutturazione di un appartamento di un edificio del 1930 nell' Eixample di Barcellona, in Provença 371, si tratta di un appartamento di 70mq.
Lo studio EO Arquitectura ha dovuto inizialmente riportare l'appartamento al suo aspetto originale, intervento non facile a causa dello stato precario di conservazione in cui versava l'edificio: strati di materiali differenti si erano accumulati con il tempo; installazioni negli anni avevano invaso gli spazi, che nel frattempo erano stati ulteriormente suddivisi.
photo: ©Adrià Goula
Gli architetti hanno subito rimesso in sesto i pavimenti originali e le volte catalane che, in questo caso, sono state ridipinte in bianco.
Una volta definiti gli elementi antichi come prioritari, è stato organizzato lo spazio utilizzando mobilio in legno realizzato su misura con un disegno semplice, creando un volume con pannelli scorrevoli di legno, come un modulo, dove è stata sistemata la camera da letto, uno spazio nello spazio per creare movimento nell'appartamento.
photo: ©Adrià Goula
Photos: ©Adrià Goula
Scheda tecnica:
Localizzazione: Provença 371_Eixample, Barcellona, Spagna. Committente: Juanjo y Magda Architetto: Adrian Elizalde. Architetto collaboratore: Clara Ocaña. Area: 70mq
Fine lavori: 2014.
Fotografía: Adrià Goula
Vi mostro ora un progetto finalista del premio FAD 2015 di "interiorismo" (arredamento di interni) di Pepe Ramos in collaborazione con Miquel Mariné, una ristrutturazione effettuata in Barcellona nel Poble-Sec.
Il locale in passato era stato un'antica polleria, poi un garage, con un'altezza di 4 metri e con un patio-giardino alle spalle. Durante la ristrutturazione sono stati subito messi in luce gli elementi originali della struttura, come le colonne in ferro, le travi in legno, i muri in laterizio ed i due grandi portoni in legno di ingresso.
Approfittando soprattutto dell'altezza del locale, tutti i mobili sono stati disegnati su misura.
Si è data grande importanza alla luce naturale proveniente dal patio e dai portoni di ingresso.
photo: ©José Hevia
photo: ©José Hevia
photo: ©José Hevia
Arquitectos: Pepe Ramos y Miquel Mariné
Photos: ©José Hevia
Scheda tecnica:
Localizzazione: Poble Sec, Barcellona. Spagna.
Committente: Lena Wiget-Joe Littenberg.
Architetti: Miquel Mariné, Pepe Ramos Temiño.
Architetto Tecnico: Albert Brufau
Fine lavori: 2014.
Fotografía: José Hevia
Questa è una ristrutturazione integrale dello studio M2arquitectura, realizzata nell'Ensanche in Barcellona nel 2013.
"Reforma integral de piso pasante del ensanche de Barcelona".
Lo studio realizza in questa ristrutturazione una netta seprazione tra zona giorno e zona notte, con una zona intermedia dove installa un mobile di color grigio che serve da contenitore, attraversando l'appartamento, organizzando così anche gli spazi per la cucina, per gli armadi ripostiglio, etc.
La divisione degli ambienti si nota anche nella pavimentazione, parquet e gres con disegni geometrici in colore grigio e azzurro.
photo:©Gerard García Vilarrasa
Nella zona superiore, a contatto con il tetto originale, lo studio realizza un cassone solo centrale che segue la direzione del mobile contenitore sottostante, accogliendo i diversi impianti, elettrici e di limatizzazione, in maniera tale da lasciare il resto del solaio con travi a vista.
photo: ©Gerard García Vilarrasa
photo: ©Gerard García Vilarrasa
Arquitectos: M2arquitectura
Photos: ©Gerard García Vilarrasa
Scheda tecnica:
Localizzazione: Barcellona, Spagna.
Architetti: M2arquitectura
Area: 85.0 m2
Fine lavori: 2013.
Fotografía: Gerard García Vilarrasa
E non poteva mancare una ristrutturazione realizzata dallo studio EMBT Miralles-Tagliabue, dove ho avuto modo anni fa di collaborare come architetto in alcuni progetti.
Questa è una ristrutturazione di 9 appartamenti in un edificio nel Barrio Gótico in Barcellona, in modalità low cost.
L'edificio ha subìto molte trasformazioni nel tempo, e presenta molte stratificazioni.
photo: ©Marcela Grassi
Lo studio ha subito individuato e ritrovato gli elementi originali per riportarli alla luce, come gli affreschi degli inizi del XX secolo, le voltine in laterizio del solaio con travi in legno, la pavimentazione con le maioliche antiche, gli archi gotici e la malta di calce antica.
Una base di elementi costruttivi originali dal quale lo studio è partito per il progetto di ristrutturazione, approfittando della conservazione dei materiali antichi, lo studio ha proposto così una ristrutturazione low cost, spendendo solo per l'arredo realizzato in legno ed elementi divisori.
Gli affreschi sono stati lasciati a vista in parte, realizzando fasce verticali, creando un effetto unico, tra il nuovo e l'antico.
Alcuni mobili sono stati trovati nell'edificio e recuperati per essere poi inseriti nell'arredamento.
Per dare più luce agli spazi interni, sono stati rimossi molti tramezzi e sostituiti da pareti leggere, con struttura in legno di pino e policarbonato per far passare la luce.
photo: ©Marcela Grassi
photo: ©Marcela Grassi
photo: ©Marcela Grassi
Arquitectos: EMBT
Photos: ©Marcela Grassi
Scheda tecnica:
Localizzazione: Barrio Gótico, Barcellona, Spagna.
Committente: Lena Wiget-Joe Littenberg.
Architetti: Benedetta Tagliabue-Miralles EMBT
Direttore progetto e direttore lavori: Salvador Gilabert
Area: 1.872 m2
Fine lavori: 2012.
Fotografía: Marcela Grassi
E vi lascio qualche link, per chi è interessato ad approfondire il tema dei mosaics hidràulic.
Ho trovato un libro L'art del Mosaic Hidràulic a Catalunya scritto da Jordi Griset.
History of the main mosaic factories in Spain.
The Mosaics of Barcelona
Un altro link su cos'è un El mosaic del meu barri