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giovedì 2 giugno 2011

Bamboo per un'architettura sostenibile

L'altro giorno cercavo di documentarmi sul bamboo. Il bamboo è una pianta originale dell'Asia, vanta mille specie differenti ed il suo fusto resistente e flessibile si presta bene a varie tipologie da costruzione. Nel corso di questa ricerca mi sono imbattuta in uno studio che ha realizzato vari progetti con questo materiale.
Lo studio in questione è TYIN Tegnestue, uno studio norvegese che ha realizzato progetti eco-sostenibili in Asia in collaborazione con la popolazione e gli enti locali.
Trovo interessante da parte di questo gruppo la volontà di realizzare strutture con materiali poveri come il bamboo, e riuscire a conciliare l'estetica e la funzione con la necessità.
Il loro lavoro dovrebbe essere d'esempio a tutti noi, dovremmo imitare questa consapevolezza nel fare per chi ha bisogno.
Loro si sono dedicati all'Asia, stanno dando il loro contributo a popolazioni bisognose, utilizzando le risorse del posto, sono riusciti a realizzare tipologie costruttive utili al vivere quotidiano; una biblioteca, degli alloggi, un negozio, etc.

"Soe Ker Tie House" in Noh Bo, Tailandia, è uno di questi progetti.
Alloggi-dormitori per bambini.
Nel 2010 il progetto ha vinto la medaglia d'argento per l'architettura sostenibile.





Vi posto il testo originale

"La TYIN è un’organizzazione no-profit che lavora attraverso l’architettura nel campo umanitario. Il nostro obiettivo è quello di costituire progetti strategici che possano migliorare la vita delle persone in condizioni disagiate. Grazie ad un’ampia serie di collaborazioni con le popolazioni locali, ci auguriamo che i nostri progetti possano avere un impatto che vada al di là delle strutture materiali.

Nell’inverno 2008 la TYIN si è recata a Noh Bo, un piccolo villaggio sul confine thailandese- birmano, per progettare e costruire case per i bambini profughi Karen. Il conflitto in Birmania, che dura da 60 anni, ha costretto centinaia di milioni di persone a fuggire dalle proprie case. Il conflitto continua a lasciare molti bambini orfani e con poche speranze per il futuro.
Un paio di mesi prima della partenza ci mettemmo in contatto con Edna Ole Jørgen, di Levanger, Norvegia. Edna nel 2006 avviò un orfanotrofio a Noh Bo che necessitava ora di altri letti. Nato come riparo per 24 bambini, ora l'orfanotrofio è una casa per quasi 50. Il progetto per la Soe Ker Tie si è concluso nel febbraio 2009.



L'intento principale del progetto era quello di ricreare ciò che questi bambini avrebbero avuto in situazioni più normali. Volevamo che ogni bambino avesse il proprio spazio privato, una casa per vivere ed uno spazio circostante dove poter interagire e giocare. Questi sei dormitori sono la nostra risposta. Per il loro aspetto sono stati soprannominati Soe ker Tie Hias dagli operai Karen, ovvero la casa delle farfalle.


La tecnica della tessitura del bamboo, usata sulle facciate posteriori e laterali, è la stessa usata nelle case e nell’artigianato locale. La maggior parte del bamboo viene raccolto entro pochi chilometri dal posto. La forma speciale del tetto delle case del Soer Ker Tie permette un'efficace ventilazione naturale e allo stesso tempo serve a raccogliere l’acqua piovana. Questo rende la zona intorno al complesso più utilizzabile durante la stagione delle piogge, poiché dà ai bambini
un area migliore per il gioco e la vita sociale.


La costruzione, in legno massiccio, è stata prefabbricata e assemblata sul posto, usando bulloni per assicurare una ragionevole precisione e solidità. Sollevando le costruzioni da terra, su quattro fondamenta impiantate su vecchi pneumatici, i problemi di umidità e di decomposizione sono stati prevenuti.




Dopo sei mesi di apprendimento reciproco con gli abitanti di Noh Bo, speriamo di aver lasciato qualcosa di utile e di aver apportato un’ importante esperienza ai nostri progetti futuri.
Principi importanti come rinforzi, economizzazione dei materiali e prevenzione all’umidità potrebbero portare ad una tradizione ancora più sostenibile per le costruzioni Karen nel futuro."

-Testo originale di TYIN Tegnestue
-Fotografie di Pasi Aalto_TYIN Tegnestue

Architetti: TYIN Tegnestue
Localizzazione: Noh Bo, Tak, Tailandia
Project team: Pasi Aalto, Andreas Grøntvedt Gjertsen, Yashar Hanstad, Magnus Henriksen, Line Ramstad, Erlend Bauck Sole
Cliente: Ole Jørgen Edna
Progetto: 6 dormitori
Budget: 68.000 NOK (Approx. 7.000 €)
Anno: Novembre 2008 – Febbraio 2009
Fotografie: Pasi Aalto

4 commenti:

  1. c'è solo da prendere esempio. la foto dei bimbi sull'altalena ci illumina la giornata...grazie della segnalazione.

    RispondiElimina
  2. Sì, bisogna prendere esempio da questi studi di architettura che si sensibilizzano per popolazioni disagiate, è un grande lavoro.

    Grazie a voi per seguire il mio blog.
    Susy

    RispondiElimina

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